giovedì 26 aprile 2007

Perugia Fashion Week

Ho avuto modo di assistere, dal 19 al 22 di Aprile, alla seconda edizione del Perugia Fashion Week, un felice e riuscito tentativo di portare la moda nella splendida città d' arte umbra. La manifestazione è stata organizzata da tre ragazzi: Sonia, Piernicola e Lollo. Notevole la capacità dei tre, seppur giovanissimi, di organizzare un evento imponente per dimensioni e richiamo di pubblico, in grado di soddisfare la pressante domanda di attività dei soporiferi, e sedati, villani perugini. E qui mi parte subito l' excursus: nell' ambito di una manifestazione ricca di contenuti e cotillons la nota di demerito, la minzione d' onore va proprio alla città ed ai suoi abitanti. Sono tipi strani, questi perugini: chiusi, introversi, poco portati al dialogo con il forestiero, amano guardarti schifati e sprezzanti una volta che ti hanno individuato come non-indigeno. Curioso se si pensa che la città è letteralmente invasa da studenti fuorisede e turisti e che l' indigeno D.O.C. sembra ormai estinto. Tornando al tema dell' articolo. ho avuto modo di apprezzare lo sconosciuto, per me, mondo della moda. Infiltratomi nei backstage delle varie sfilate, oberato da zinne e culi delle modelle, ho potuto toccare con mano l' infinito lavoro che sta dietro alla preparazione di una collezione di moda., il caos che regna sovrano durante i cambi di abito delle modelle, l' isteria di stilisti che, se non sono donne all' anagrafe, sono quasi tutti "originali". Sembra che il prossimo appuntamento sia a Novembre per la collezione Autunno-Inverno. Da rivedere.